533 MALKY-SEDEQ, “UNTO”, PROFETA-ARALDO, SACERDOTE E RE male, luce e tenebre è stabilita da Dio fin dalle origini (cf. 1QS III,17-19). In tale visione, il brano in 11QMelch implica anche una fase temporale intermedia tra le origini e l’eschaton, in cui è intesa una sorta di “alienazione”, o “prigionia”, e, infine, la restituzione ultima data dalla giustizia divina. Sia l’“alienazione”, nel senso di distacco tra Malky-sedeq e “gli uomini che gli appartenengono” (r. 8: qdx yklm lrwg yçna), sia la “prigionia” hanno in 11QMelch una interpretazione morale, indicando le colpe degli uomini. L’uso dei tre termini principali per indicare la proprietà eredi- taria della discendenza d’Israele (r. 2: hzja, r. 5 : hljn, r. 8 : lrwg), riferito all’appartenenza relazionale tra Malky-sedeq e coloro che nella riga 8 vengono definiti “figli della luce” o “figli di Dio”, sembra esprimere che la terminologia caratteristica della discen- denza ereditaria nell’ambito del popolo eletto sia trasferita nella concezione dualistica di luce e tenebre. In tal modo, in 11QMelch è immesso un principio differente di acquisizione ereditaria del- l’alleanza e dei suoi benefici rispetto alla concezione biblica, non più legati al lignaggio genealogico, ma ad una predeterminazione divina, contesa nella storia e “restituita” al legittimo proprietario nell’eschaton, il giubileo ultimo. Convento S. Bonaventura al Palatino Alessandro CAVICCHIA Via di S. Bonaventura, 7 00186 Roma, Italia SUMMARY This article is about the problematic identity of Malky-sedeq, in relation to his “ adherents ” (qdx yklm lrwg) and YHWH. The method adopted analyzes the 11QMelch text, considered one of the most important Qumran MSS that mentions the figure of an “anointed” person, the biblical passages cited in the same MS and a few other MSS from Qumran. In the eschatological jubilee Malky-sedeq, “ anointed ” by a divine decree, performs the duties of a prophet-herald, a priest and a king for the benefit of his “adherents” (lrwg), and proclaims freedom through the expiation of sins and the defeat of the “adherents of Belial” (l[ylb lrwg).