Romano Penna, «La questione della dispositio rhetorica nella lettera di Paolo ai Romani: confronto con la lettera 7 di Platone e la lettera 95 di Seneca», Vol. 84 (2003) 61-88
La questione della dispositio rhetorica nella lettera di Paolo ai Romani: confronto con la lettera 7 di Platone e la lettera 95 di Seneca
cambiano i termini della questione. La lettera paolina, infatti, scritta in prospettiva almeno parzialmente anti-giudeocristiana, se proprio non dimostra, certo persuade che l’originalità più vera e fondamentale della vita del credente-battezzato non si basa sulla legge e sulle sue opere bensì sulla fede in Cristo e sull’unione personale con lui.