Maurice Gilbert, «L’interpretazione di SiracideVL-Vg 24,6a», Vol. 96 (2015) 113-118
The addition in SirVL-VG 24,6a (“I [Wisdom personified] made the light arise that does not set”) has been understood by C. Kearns as the light that illuminates the righteous in the afterworld. In this short note, we propose to see in this “light” that of the Torah, which arose before the creation of the universe.
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– Midrash dei Proverbi a Proverbi 8: “R. Nehemiah diceva: Venga a
vedere quale buona cosa Dio ha creato nel Suo mondo prima che cre-
asse l’universo. Che cosa può essere questo? La tôrâ! Lì viene inse-
gnato che sette cose furono create prima della creazione dell’universo.
[…] Prima la tôrâ era nei cieli, come è detto in Pr 8,30 [citato]. Più
tardi Mose si alzò e la portò giù sulla terra per darla all’umanità, com’è
detto in Pr 8,31 [citato]” 14.
– Genesis Rabbah, 1,1: su un’interpretazione possibile di Pr 8,30a,
dove ’amôn potrebbe essere letto ’omen, architetto, che costruisce se-
condo i disegni da lui fatti in precedenza: “Dio guardò alla tôrâ e creò
l’universo” 15.
Con questi testi, abbiamo un’interpretazione tardiva dell’inizio del
libro della Genesi, specialmente della prima parola, berē’šît, interpretato
alla luce di Pr 8,22, dove la Sapienza si dice rē’šît, inizio delle vie del Si-
gnore. Per questo, ci sono alcuni targumim che traducono Gen 1,1: “Per
la Sapienza, Dio creò i cieli e la terra” 16: Ora, essendo la Sapienza assi-
milata alla tôrâ 17, Gen 1,1 era interpretato nel senso seguente: Dio ha
creato l’universo utilizzando come strumento la tôrâ; così Aqiba in Pirqé
Aboth, 3,19. Più generalmente, Proverbi 8 è stato letto in relazione alla
tôrâ. Questa idea che collega la Sapienza e la tôrâ è antica e la troviamo
già in diversi passi biblici:
– Dt 4,6-7TM, a proposito delle leggi e costumi insegnati dal Signore:
“Conservatele e mettetele in pratica, così sarete saggi e intelligenti
agli occhi dei popoli. Quando questi avranno conoscenza di tutte que-
ste leggi, diranno: C’è un solo popolo saggio e intelligente; è una
grande nazione!”. Dt 4,6LXX, però, è più esplicito: “[…] questa è la vo-
stra sapienza e intelligenza davanti a tutti i popoli […] e diranno: Ecco
è un popolo saggio e competente, questa grande nazione!”.
– Esd 7,14 e 25: “[…] la legge del tuo Dio che hai in mano” […] “la
sapienza del tuo Dio che hai in mano”.
14
B.L. VISOTZKY, The Midrash on Proverbs (Yale Judaica Series 27; New
Haven, CT – London 1992) 46.
15
Cf. n. 10.
16
Cf. M.J. KLEIN, The Fragment-Targums of the Pentateuch According
to their Extant Sources (AnBib 76; Rome 1980); Vol. I: Texts, Indices and
Introductory Essays, 43 e 126; vol. II: Translations, 3 e 90.
17
Cf. M. GILBERT, “La Loi chemin de sagesse”, La Loi dans l’un et l’autre
Testament (éd. C. FOCANT) (LD 168; Paris 1997) 92-109. Per Ben Sira e il
periodo successivo, cf. E.J. SCHNABEL, Law and Wisdom from Ben Sira to
Paul. A Tradition Historical Enquiry into the Relation of Law, Wisdom, and
Ethics (WUNT 2.16; Tübingen 1985).